Appunti di viaggio    

 

 

La donna nell'arte

 


Sono sempre stata contraria alla cosiddetta festa della donna per vari motivi ma non potevo mancare alla serata organizzata dalla sezione catanese del F.A.I. (Fondo per l’Ambiente Italiano) diretta dalla preside prof.ssa Antonella Mandalà e che si è tenuto nei locali dell’Orto Botanico cortesemente messi a disposizione dal direttore prof. Pietro Pavone.
Il tema della serata era “La donna tra realtà e immaginazione, nell’arte e nella letteratura”. La prima nota positiva ( e sorprendente) è stata l’insolita puntualità in una città i cui abitanti hanno una nozione piuttosto vaga del tempo come attestano le varianti dell’orario all’inizio degli spettacoli teatrali.
La seconda è stata l’esposizione di uno dei due temi - quello della donna nell’arte - fatta dalla prof.ssa M. Teresa Di Blasi di cui abbiamo sempre apprezzato non solo la vasta cultura ma anche la passione che prorompe dalle sue parole che affascinano e coinvolgono in una emozione sempre più profonda. Anche se le opere d’arte proiettate erano per lo più note ( alcune addirittura inedite) e altre ammirate dal vivo come ad es: “La donna con l’ermellino” di Leonardo, “L’annunciazione” di Antonello, “La primavera” di Botticelli, eppure, anche in quel caso, le puntualizzazioni della Di Blasi ci procuravano una rinnovata emozione. Oltre i dipinti di Maestri dedicati alla donna, sono sfilati dinanzi ai nostri occhi le opere di donne pittrici dalla Anguissola alla Gentileschi. Dalla Carrera alla Frida Kalo.
La seconda parte è stata non meno interessante e l’attrice Concita Vasquez ci ha recitato dei brani straordinari tratti da Rosso Di San Secondo e Goffredo Parise che non solo hanno particolarmente coinvolto il pubblico ma hanno dato all’attrice la possibilità di dimostrare le sue doti drammatiche specialmente nel brano di Rosso di San Secondo, una agghiacciante j’accuse di una moglie alla memoria del suo celebre marito. La performance dell’attrice è stata sottolineata da un accompagnamento musicale eseguito dal M° D’Arrigo e da due suoi giovanissimi e promettenti allievi: Matteo e Daniele.
I soci e i simpatizzanti sono accorsi numerosissimi a questo interessante e colto incontro che precede altri incontri, eventi e viaggi.