Appunti di viaggio    

 

 

FAI STORIA

 

 

 

Uno dei cardini programmatici del F.A.I. è notoriamente la cura e protezione delle bellezze naturali ed artistiche del nostro Paese e perciò è tanto più importante conoscerne la storia. Ed è questo che si è ripromessa la sezione catanese del FAI guidata dall’instancabile prof Mandalà collaborata da una validissima schiera di collaboratori, con una serie di conversazioni-incontri tenuti da esperti e da appassionati studiosi.
E’ appunto di uno studioso che voglio trattare e precisamente dell’incontro tenuto all’Orto Botanico (Sempre cortesemente concesso dal prof Pavone) dall’ing.( tesoriere della delegazione FAI di Catania) Giovambattista Condorelli. No, non è un errore. E’ proprio un ingegnere che ha intrattenuto un foltissimo pubblico che ha seguito con interesse la sua conversazione sul tema: “La Sicilia al tempo dei greci, dei cartaginesi e dei romani: storia, reperti e racconti”. Un tema, come evidente vastissimo e poco conosciuto ai più, trattato con appassionato interesse dall’ing Condorelli che è riuscito a comunicarlo agli intervenuti.
Ma ciò che più mi ha colpito è stata la chiarezza espositiva, la semplicità del lessico (da non confondere con la sciattezza o la banalità) che non sempre contraddistingue il linguaggio degli storici di mestiere. E, da studiosa di storia, ho apprezzato e seguito con particolare interesse la dotta conversazione arricchita da proiezioni di siti archeologici poco o nulla noti anche a noi siciliani.
E’ stata una scelta veramente felice quella della delegata provinciale prof Mandalà e aspetto con vero piacere il prossimo incontro con l’ing Condorelli su un tema che mi è più noto “La dominazione bizantina, araba, normanna e sveva”