Appunti     

 

 

Il giardino del tempo

 

 

Ho visitato, nei miei viaggi diversi giardini in Italia e in Oriente, giardini botanici o privati ma non avrei mai immaginato di visitarne uno a Catania, proprio nel cuore e, per giunta, un giardino non solo particolare ma addirittura esotico. Merito della sempre delegata della sezione catanese del F.A.I. Antonella Mandalà che, nei giorni scorsi, ha condotto i soci a scoprire questo gioiello al confine con San Gregorio.
Una villa nobiliare immersa (o sovrastante?) un polmone di verde che è restrittivo chiamare soltanto giardino; piuttosto percorso dell’anima e si rivela poco a poco mentre ci inoltriamo in esso, quasi condotti per mano dalla squisita padrona di casa, Rossella Pezzino dè Geronimo, che conobbi giovanetta e ho rivisto artefice di questo paradiso. Ha creato questo percorso che definisce “stanze in fiore” ed è un percorso che parte dalla zona più ombrosa per salire in alto, nel punto della meditazione zen, da dove, per altro, si gode un incomparabile panorama del golfo.
Piante mediterranee e rare specie orientali convivono in un insieme armonico frammentato da stagni, ruscelletti, piscina, saie il cui scorrere dell’acqua accarezza le orecchie e sottolinea musicalmente il cammino.
Veramente un giardino che non ha nulla da invidiare a tanti altri e di cui Catania può andare orgogliosa anche se poco noto ai più.