Giovani talenti
Una fresca ed inaspettata boccata d’ossigeno è stata quella
offerta
dalla preside Antonella Mandalà ai soci del FAI
ed amici nella sede del Convitto Cutelli per assistere all’esibizione
della “Giovane Orchestra Riviera dei Ciclopi”.
Nasce, questa orchestra, dall’appassionato lavoro della preside della
scuola media “R. Rimini” di Aci Castello che non si rassegna all’idea
che tanti ragazzi che hanno seguito i corsi di musica nella sua scuola
abbandonino quel percorso dato che alla scuola superiore non è previsto
alcun corso di musica.
Molti di quei giovani hanno dimostrato passione e talento ed ecco che la
preside, con la collaborazione dei professori di musica della sua
scuola, decide di dare la possibilità di continuare gli studi musicali a
chi lo desidera. Così, giorno dopo giorno, anno dopo anno si forma una
orchestra di circa 40 elementi fra ragazzi e ragazze che viene chiamata
“Riviera dei Ciclopi”. Così, il pomeriggio dell’11 ottobre scorso
l’orchestra si è esibita nel salone dello storico palazzo dove per due
anni nei lontani Anni ’60 insegnai alle prime armi della mia carriera
scolastica.
E’ stata una piacevolissima sorpresa ascoltare quei giovani diretti dal
M° William D’Arrigo suonare pezzi di Piazzola, Lennon e Mc Cartnney,
Musumeci, Loewe e Durande e ascoltando quelle esecuzioni non potevo non
riflettere ad un fatto singolare: la stampa e i media in genere ci
presentano i giovani di oggi come bulli, vandali, alcolizzati o drogati,
senza ideali e in preda ad un malessere che si sfoga in atti distruttivi
o auto-distruttivi creando in tal modo quasi un muro di incomprensione e
incomunicabilità tra le generazioni. E non si parla mai degli altri, di
quelli che non tirano sassi ai treni o alle auto, non si drogano, non
cercano lo sballo ma hanno passioni, valori forti, credono nella vita.
Sono questi i ragazzi del futuro perché, come ha detto la preside
Antonella Mandalà, “chi ama la musica, chi ama l’arte, non sarà mai un
bullo”.
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