Appunti  

 

 

 Vecchie carte ingiallite

 

Traslocare dopo più di mezzo secolo da una casa dove sei entrata da novella sposa ad un’altra dove finirai la tua vita non è cosa di tutti i giorni. Eppure, per gravi motivi, devi farlo ed è come sradicare un vecchio albero d’ulivo per trapiantarlo altrove e con esso sconvolgi le radici e vengono fuori pezzi della tua vita: pezzi che ormai avevi dimenticato e pezzi che magari non ricordavi più di avere conservato. Vecchie foto ingiallite con volti di tanti amici che non ci sono più; biglietti d’ingresso a teatri o a musei lontani nel tempo; ventagli cinesi e stilografiche di alberghi a cinque stelle; manifesti di festival e menu di lontani Capodanni. E, quando stanca e stressata di avere dovuto ripercorrere tutta una vita facendo riemergere gioie e dolori, sogni realizzati e atroci dolori, pensi che finalmente ce l’hai fatta e hai rimessa a posto tutto, strappando, lacerando e buttato via tanti pezzi della tua pelle ti trovi fra le mani due foglietti ingialliti che non hai mai visto leggi e, meravigliata, cominci a ridere come non ti era mai accaduto nel rimestare nel tuo passato. Due fogli che, forse, appartenevano a mio padre o a mio suocero o non so a chi e che sono caduti fra i miei ricordi.

Ve li trascrivo nella speranza  che vi facciate anche voi quattro risate.

Primo foglio:

Romualdi e Trivigiani

Impresa restauri – decorazioni

Via Tito Livio n° 12 Pisa

Fattura rilasciata all’Assessorato  “Antichità e Belle Arti” del Comune di Firenze per lavori eseguiti nella chiesa di S. Ermenegildo in Firenze in data 18/1/2017.-

Rinnovato il paradiso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  .. . . . . . . . . . ..£ 3.500

Rifatta la barba al Padre Eterno . . . . . . . . . . .. . . . …… . . . . . . . .£ 8.250

Lucidata la cappella di S. Elia . . .. . . .. .. . .. . . .. .. . . .. . . .. .. . .. ..£ 5.000

Accomodata la coda al porco di S. Elia. . .. .. .. .. .. …. .. .. .. . ..  ..£  6.500

Tappato il buco di S. Brigida. . . .. … .. .. .. . .. . . .. . .. … .. . …….£ 9.600

Passata una mano sul di dietro di S. Anna . .. . ………………… . .£ 2.500

Rifatte le spalle di S. Bernardo . . . .. …………… .. . .. … . . . .. .. .£ 7.000

Ritoccato il seno di S. Eufemia . … . .. .. …. .. .. . .. .. . .. . . . … . .. £ 7.500

Allargata la nicchia di S. Chiara    . . .. … …….. . . .. … . . .  ……..£ 9.000

Raddrizzata la verga di S. Vincenzo. … . .. ……. . .. . . .. .. . .. . …..£ 3.250

Tolte le ragnatele sul davanti di S. Anna . . . …. .. .. …. . .. . …. .   £ 1.000

Rinfrescata la piaga di di S. Tommaso .. . .. … .. .. …. . …. … … ..£ 5.000

Accomodato l’uccello di S. Francesco  . .. … … . .. . . .. . . . .. ……£ 6.500

Fatta una nuova sega a S. Susanna .. . .. … ... .. . . .. . . .. .. .. .. …..£ 9.750

Raschiate le ferite di S. Scolastica.. . . . . .. . . . . . . … .. …. ……….£ 4.000

Introdotta una nuova canna nell’organo di S. Cecilia . . . .. . . . . . . .£ 32.200

Secondo foglio:

Durante le vacanze estive, in Scozia, una famiglia inglese visitò una graziosa villetta che sembrò a tutti i componenti della famiglia adattissima per le future vacanze. Firmarono subito il compromesso col pastore protestante proprietario, per l’estate seguente.Tornata in Inghilterra, la famiglia ripassò mentalmente ogni locale della casa in questione e la signora scoprì di non aver notato e visto il W.C.
Data la praticità inglese, decisero di scrivere al pastore per averne chiarimenti e lo fecero nei seguenti termini: “ Stimato pastore, sono un membro della famiglia che tempo fa visitò la sua villetta per prenderla in affitto nelle prossime vacanze estive e, siccome ci siamo dimenticati di un piccolo dettaglio, vengo a pregarla di indicarmi approssimativamente il luogo in cui è situato il W. C.”.
Nel ricevere questo biglietto, il pastore non comprese esattamente l’abbreviazione W.C. e, credendo che si trattasse di una cappella della religione anglicana chiamata Walles Chapel, rispose alla famiglia come segue:”Stimato signore, ho il piacere di informarla che il luogo al quale Ella si riferisce nella sua lettera si trova a circa 12 Km di distanza da casa.
E’ lontano, soprattutto se si ha l’abitudine di andarci con frequenza, ma
     in questo caso è preferibile portarsi qualche cosa da mangiare e rimanere sul  luogo tutto il giorno. Alcuni ci vanno a piedi, altri in tram, ma tutti arrivano al momento preciso. C’è posto per 400 persone a sedere e 100 in piedi. C’è l’aria condizionata e i sedili sono in velluto. Si raccomanda di arrivare in tempo per trovare posto. La mia signora, per non averlo fatto, dovette sopportare la cosa in piedi e da allora non utilizza più quel servizio. I bambini siedono vicino ai grandi e tutti cantano in coro. All’entrata a ciascuno viene dato un foglietto e le persone che non arrivano in tempo per la distribuzione, possono utilizzare il foglio del compagno di sedile, però all’uscita dovranno restituirlo perché possa essere utilizzato tutto il mese. Tutto ciò che verrà versato servirà per fare da mangiare  ai  piccoli orfani dell’ospedale.
Ci sono fotografi specializzati che prendono fotografie nelle diverse pose e queste verranno pubblicate nei quotidiani locali in modo che tutti possano vedere le diverse persone nel compimento di questi atti umani”.

La Famiglia inglese, ricevuta questa lettera, fu sul punto di svenire e decise di cambiare località per le vacanze.

I due fogli pubblicati non sono firmati. Sono un documento di un umorismo di altri tempi. Un po’ greve ma non lascivo in cui è presente un gusto vivo per la risata ricavata dalla sorpresa e dall’equivoco.